Teatro Greco Romano Taormina | 98039 Taormina (Me)

Il Teatro antico di Taormina è il secondo centro di rappresentazione teatrale classico per dimensione in Sicilia dopo il Teatro greco di Siracusa.
Fu realizzato in un punto panoramico meraviglioso, da cui si ammirano la mole dell'Etna e il Mar Jonio. 
 
Su alcuni gradini è inciso il nome di Filistide, la moglie di Ierone II, il tiranno di Siracusa che molto probabilmente nel III secolo a.C. fece costruire il teatro taorminese. 
La cavea, cioè lo spazio per le gradinate, ha un diametro di circa 109 metri ed è divisa in nove settori.  Il teatro di Taormina, per dimensioni, è il secondo della Sicilia dopo quello di Siracusa.
Alla sommità delle gradinate si trova un doppio portico, coperto da una volta. 
 
Trentasei piccole nicchie si aprono sul muro del portico e forse servivano per accogliere alcune statue. In età romana, l'orchestra del teatro fu trasformata in arena per i giochi dei gladiatori.
 

Il Teatro Greco Romano di Taormina

 
Nel 358 a.C superstiti cittadini di Naxos,la città calcidese distrutta nel 403 a.C da Dionisio il Vecchio di Siracusa, guidati da Andromaco, padre dello Storico Timeo,fondarono Tauromenion sul Monte Tauro (già sito di un precedente abitato indigeno poi ellenizzato).
La città si sottomise a Ierone II, il grande tiranno di Siracusa,durante la I guerra punica,e ppoi ai Romani divenendo civitas foederata.
Alla fine della Repubblica, durante il secondo triumvirato, venne coinvolta nel conflitto fra Ottaviano e Sesto Pompeo, e,dopo la vittoria del primo, nel 36 a.C fu dallo stesso mutata in colonia militare.
 
Le rilevanti testimonianze architettoniche mostrano la prosperità e la relativa importanza della città soprattutto nei primi due secoli dell’età imperiale: il teatro ristrutturato ed ampliato ,le terme pubbliche nell’area del Foro(dietro la Caserma dei Carabinieri) sul lato nord della Piazza Vittorio Emanuele dove si ubicava il Foro(in continuità con l’Agorà della città greca); il Ginnasio con l’annessa Biblioteca ,nella terrazza sottostante l’area del teatro, l’Odeon presso la Chiesa di S. Caterina; la cosiddetta naumachia, grandioso prospetto monumentale di un grande serbatoio d’acqua, la ricca domus con pavimenti musivi nell’area di Villa S.Pancrazio.
 
Il monumento più grandioso ,e celebrato fra le "memorie" emblematiche della Sicilia Antica, è proprio il Teatro,la cui cavea fu ricavata ed intagliata nel fianco della collina.
Il primo impianto,di età ellenistica, risale probabilmente al III secolo a.C.:ad esso appartengono alcini tratti di muratura in blocchi squadrati ancora visibili sotto la scena,alcune iscrizioni greche sui sedili di calcare della cavea,e soprattutto il basamento di un piccolo tempietto sul belvedere soprastante la cavea.
 
Già all’epoca di Augusto risalgono probabilmente la ristrutturazione e l’ampliamento dell’edificio,il cui assetto può ascriversi alla prima metà del II Secolo a.C.: con un diametro massimo di m.109(e un orchestra del dm. di 35 m.) e una capienza della cavea che doveva raggiungere all’incirca 1.0000 spettatori era per grandezza il secondo teatro della Sicilia dopo quello di Siracusa.
 
La cavea constava di nove cunei, o settori,di gradinate; ai posti delle file superiori si accedeva dall’esterno si accedeva attraverso una rampa,da ovest, e una scala, da est.
Il muro di fondo alla sommità della cavea è mosso da un alternanza di nicchie semicircolari e rettangolari,originariamente arricchite da una sequenza di colonne di granito.
Posteriormente a questo muro correva un doppio portico con copertura a volta il cui muro di fondo verso l’esterno è scandito da una serie di arcate,impostate su grandi pilastri,ricostruite per un tratto(erano in totale 46).
 
Oggi ormai, il Teatro Greco di Taormina è la splendida cornice di eventi culturali , come il Film Fest di Taormina e di premi di livello internazionale.
 
Indirizzo
Teatro Greco
Via Teatro Greco, 40
98039 Taormina (Me)
Italia
+39-094251001
"Il Teatro antico di Taormina è il secondo centro di rappresentazione teatrale classico per dimensione in Sicilia dopo il Teatro greco di Siracusa."
Il Teatro antico di Taormina è il secondo centro di rappresentazione teatrale classico per dimensione in Sicilia dopo il Teatro greco di Siracusa.
Fu realizzato in un punto panoramico meraviglioso, da cui si ammirano la mole dell'Etna e il Mar Jonio. 
 
Su alcuni gradini è inciso il nome di Filistide, la moglie di Ierone II, il tiranno di Siracusa che molto probabilmente nel III secolo a.C. fece costruire il teatro taorminese. 
La cavea, cioè lo spazio per le gradinate, ha un diametro di circa 109 metri ed è divisa in nove settori.  Il teatro di Taormina, per dimensioni, è il secondo della Sicilia dopo quello di Siracusa.
Alla sommità delle gradinate si trova un doppio portico, coperto da una volta. 
 
Trentasei piccole nicchie si aprono sul muro del portico e forse servivano per accogliere alcune statue. In età romana, l'orchestra del teatro fu trasformata in arena per i giochi dei gladiatori.
 

Il Teatro Greco Romano di Taormina

 
Nel 358 a.C superstiti cittadini di Naxos,la città calcidese distrutta nel 403 a.C da Dionisio il Vecchio di Siracusa, guidati da Andromaco, padre dello Storico Timeo,fondarono Tauromenion sul Monte Tauro (già sito di un precedente abitato indigeno poi ellenizzato).
La città si sottomise a Ierone II, il grande tiranno di Siracusa,durante la I guerra punica,e ppoi ai Romani divenendo civitas foederata.
Alla fine della Repubblica, durante il secondo triumvirato, venne coinvolta nel conflitto fra Ottaviano e Sesto Pompeo, e,dopo la vittoria del primo, nel 36 a.C fu dallo stesso mutata in colonia militare.
 
Le rilevanti testimonianze architettoniche mostrano la prosperità e la relativa importanza della città soprattutto nei primi due secoli dell’età imperiale: il teatro ristrutturato ed ampliato ,le terme pubbliche nell’area del Foro(dietro la Caserma dei Carabinieri) sul lato nord della Piazza Vittorio Emanuele dove si ubicava il Foro(in continuità con l’Agorà della città greca); il Ginnasio con l’annessa Biblioteca ,nella terrazza sottostante l’area del teatro, l’Odeon presso la Chiesa di S. Caterina; la cosiddetta naumachia, grandioso prospetto monumentale di un grande serbatoio d’acqua, la ricca domus con pavimenti musivi nell’area di Villa S.Pancrazio.
 
Il monumento più grandioso ,e celebrato fra le "memorie" emblematiche della Sicilia Antica, è proprio il Teatro,la cui cavea fu ricavata ed intagliata nel fianco della collina.
Il primo impianto,di età ellenistica, risale probabilmente al III secolo a.C.:ad esso appartengono alcini tratti di muratura in blocchi squadrati ancora visibili sotto la scena,alcune iscrizioni greche sui sedili di calcare della cavea,e soprattutto il basamento di un piccolo tempietto sul belvedere soprastante la cavea.
 
Già all’epoca di Augusto risalgono probabilmente la ristrutturazione e l’ampliamento dell’edificio,il cui assetto può ascriversi alla prima metà del II Secolo a.C.: con un diametro massimo di m.109(e un orchestra del dm. di 35 m.) e una capienza della cavea che doveva raggiungere all’incirca 1.0000 spettatori era per grandezza il secondo teatro della Sicilia dopo quello di Siracusa.
 
La cavea constava di nove cunei, o settori,di gradinate; ai posti delle file superiori si accedeva dall’esterno si accedeva attraverso una rampa,da ovest, e una scala, da est.
Il muro di fondo alla sommità della cavea è mosso da un alternanza di nicchie semicircolari e rettangolari,originariamente arricchite da una sequenza di colonne di granito.
Posteriormente a questo muro correva un doppio portico con copertura a volta il cui muro di fondo verso l’esterno è scandito da una serie di arcate,impostate su grandi pilastri,ricostruite per un tratto(erano in totale 46).
 
Oggi ormai, il Teatro Greco di Taormina è la splendida cornice di eventi culturali , come il Film Fest di Taormina e di premi di livello internazionale.
 
Via Teatro Greco, 40 98039 Taormina (Me), Sicily it
Latitude: 37 deg 51 min 0 sec N Longitude: 15 deg 17 min 24 dec W
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